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domenica 23 novembre 2008

CAMPIONATO UNDER 14 OPEN (1995)
COMARK BERGAMO - VIRTUS ISOLA TERNO 105-60


Campionato Under 14 Open - 3° giornata di andata
Comark Bergamo - Virtus Isola Terno 105-60 (52-21)


Comark: Stucchi 4, Casappa 4, Scaini, Finulli 15, Esposito 21, Della Volta, Ripamonti 18, Arnoldi, Donadoni 26, Gerosa 6, Briguglio, Spatti 11. All. Zambelli
Virtus: Foresti 9, Castelletti 6, Augeri 2, Arrigoni 3, Guerini 3, Prezioso 3, Agazzi 2, Zucchetti, Facheris 3, Masseroni 6, Locatelli 12, Gambirasio 11. All. Maffioletti

Arbitro: Pizzigalli di Seriate

Parziale dei quarti: 25-12, 27-9, 33-24, 20-15

Note: nessuno uscito per cinque falli. Tiri liberi Comark 16/33 Virtus 23/38 Triple Comark 3 Virtus 1. Falli fatti Comark 26 Virtus 28. Durata della partita 1h e 35min.

Prossimo turno: domenica 30.11 alle ore 16.00 presso Sporting Club Malaspina, Via dello Sport 1, S. Felice di Peschiera Borromeo (MI), si gioca contro Malaspina S. Felice


Nessuna sorpresa nell' inedito derby per la categoria Under 14 tra le bergamasche Comark e Virtus Isola. Perentoria l'affermazione dei cittadini, forti di una schiacciante superiorità che ha prodotto un divario sempre in incremento per tutto l'arco della partita.
Due giorni ricchi di soddisfazioni per il gruppo 1995 che il giorno precedente nel campionato Under 15 provinciale, aveva espugnato il difficile campo di Costa Volpino (vice campione provinciale in carica).

Partenza molto buona per Bluorobica: Donadoni & Co. impongono da subito un ritmo alto e trovano spiazzati i ragazzi di Terno d'Isola. I raddoppi vengono applicati in modo deciso e lucido e consentono alla Comark comodi canestri in sovrannumero.
Terno prova a restare a galla con un grande ardore difensivo e una stupefacente precisione dalla lunetta.
Dopo un piccolo calo fisiologico in chiusura di primo quarto, Bergamo opera però lo strappo decisivo nella seconda frazione: la difesa sale di colpi, lo spirito è da battaglia come si confà ad un derby e Bluorobica vola a +31, mandando di fatto in anticipo i titoli di coda alla gara.
Interessanti i minuti di gioco con Ripamonti in cabina di regia: oltre al solito atletismo (rimbalzi e penetrazioni), ottimi segnali di controllo del proprio impeto e di tecnica individuale.
Bene anche Esposito che tiene alto il fatturato del reparto lunghi, malgrado uno Spatti (comunque molto positivo) a mezzo servizio.

Nel secondo tempo, spazio al talento puro: prima Donadoni e poi Finulli deliziano la folta platea con belle iniziative personali a coronare l'ottima qualità del lavoro collettivo.

Altri passi avanti, giustificati i sorrisi, ma la strada è ancora molto molto lunga...

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