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domenica 15 febbraio 2009

CAMPIONATO UNDER 14 OPEN (1995-96)
COMARK BERGAMO-PALL. CANTU' 88-75


Campionato Under 14 Open - 13° giornata di andata
Comark Bergamo - Pallacanestro Cantù 88-75 (53-40)


Comark: Spatti 19, Donadoni 17, Finulli 16, Gerosa 12, Ripamonti 11, Scaini 8, Flaccadori 3, Esposito 2, Della Volta, Casappa, Silva. All. Zambelli
Cantù: Vaghi 18, Rusconi 17, Erba 14, Orsenigo 8, Brienza 7, Castelletti 5, Brambilla 4, Clerici 2, Marinoni, Pistillo, Schiatti. All. Cancian.

Arbitro: Ferrari di Bergamo

Parziale dei quarti: 30-16; 23-24; 26-18; 9-17

Note: Uscito per cinque falli Esposito (Comark). Tiri Liberi Comark 5/11, Cantù 12/21. Triple Comark 6 (Spatti 2, Finulli 2, Ripamonti 1, Flaccadori 1) Cantù 1 (Vaghi). Falli commessi Comark 18 Cantù 13. Partita iniziata ore 11.00 finita alle 12.20

Prossimo turno: domenica 22.02 ore 11.00 s'inizia il girone di ritorno giocando contro Bluceleste, gara spostata dal Palazzetto di Bergamo al Palablu di Treviglio

Grande impresa per il gruppo 1995 che, come gli Under 15 il giorno precedente, si impone su Cantù in quel della Pesenti.
Donadoni e compagni conquistano così un impronosticabile titolo di campioni d'inverno dopo l'ultima giornata del girone d'andata: Cantù arrivava a Bergamo imbattuta, mentre la Comark vantava una sola sconfitta in campionato (-5 a Varese). Complimenti ragazzi!

Cantù e Bergamo sono ora quindi in testa con un record di 12-1 (primato orobico in virtù della vittoria nello scontro diretto), tallonate da Milano (11-2) e Varese (9-2, dovendo recuperare l'impegno morbido con Pavia e la supersfida con RimaDesio). A seguire a breve distanza Social Osa (9-4) e Rimadesio (8-4) a testimonianza di un campionato equilibrato e ostico, in cui le gerarchie possono rapidamente capovolgersi.
Solo le prime quattro classificate accederanno alle Finali Regionali Under 14 e conquisteranno la qualificazione diretta per il campionato Under 15 d'Eccellenza 2009/10.

Partenza coi razzi per il collettivo Blu caricatissimo dall'occasione di poter agganciare la capolista.
Apre le danze uno spettacolare exploit di Spatti che, tra un infortunio e l'altro, ha avuto tempo di ripassare tutto il proprio repertorio per poterlo mettere in mostra: destro, sinistro, canestro su taglio, 1 contro 1 frontale, tiro dalla media e tripla.
Quattordici dei primi diciotto punti Bluorobica portano la firma dell'all-around orobico che innesca la fuga Comark già sul primo pendio.
Dall'altra parte risponde il talento di Vaghi, bravo a punire le poche disattenzioni della difesa Blu nel primo quarto.
Con entrambi i protagonisti dell'overture costretti alla panchina per problemi di falli, trova tempo il collettivo Blu per armare altre bocche da fuoco: Donadoni batte spesso l'uomo in apertura d'azione raccogliendo canestri e assist, Ripamonti sguazza nel caos trovando punti importanti.
Più quattordici Comark dopo dieci minuti: parziale che segnerà decisivamente il corso della partita.

Nel secondo quarto sale in cattedra l'ex Varese Rusconi, deciso nell'attaccare l'area e raccogliere pesanti tiri liberi.
Cantù prova a riaccorciare, ma Bergamo trova nella panchina le risorse per mantere pressochè invariato il distacco.
Gerosa sfoggia tutta la propria intraprendenza sia nel portare la palla, sia nel realizzare in penetrazione o dopo aver fatto la voce grossa a rimbalzo offensivo.
Regge anche il quintetto senza lunghi che lo staff Blu è costretto a schierare dato che pure Esposito si iscrive nella lista dei giocatori gravati di falli: è Scaini a garantire la fisicità giusta in mezzo all'area, tanto in difesa, quanto in attacco, dove sono evidenti i progressi frutto della sua grande applicazione in allenamento.
Flaccadori ha la solita faccia tosta e trova un' ignorantissima bomba in transizione che mortifica i tentativi canturini di rientro.
E' ancora più tredici all'intervallo.

E' nel terzo quarto che la Comark veste l'abito migliore. Non basta un ottimo Erba (lungo della selezione Lombarda) a contrastare lo spumeggiare della banda Blu.
Un Donadoni incontenibile crea sempre vantaggio sia prendendo iniziativa individuale, sia distrubendo i palloni sugli abbozzi di raddoppio degli ospiti.
I compagni concretizzano magistralmente andando a realizzare da sotto o creando l'occasione di un tiro dalla distanza non contestato.
La richiesta di colpi ad ampia gittata esalta Finulli, autore di dieci punti nel quarto tra cui 2 delle quattro triple con cui Bluorobica chiude la frazione in totale gas e tra gli applausi del numeroso pubblico. Più ventuno e partita in cassaforte.

Nel quarto periodo manca un po' di maturità ai Blu che, ancora esaltati dal parziale precedente, affrettano le conclusioni senza più trovare fortuna.
L'indomità Cantù si affida alle grandi prove di Vaghi ed Erba per accorciare le distanze, ma il divario, malgrado stanchezza e un po' di paura dei Blu, non scende mai sotto le dodici lunghezze.

Alla sirena finale gustificati i festeggiamenti in casa Bluorobica e meritati gli applausi per una Cantù autrice di un girone d'andata quasi perfetto.
Appuntamento al 30 maggio per una delle ostiche rivincite in cui i Blu cercheranno di confermare il primato in classifica guadagnato dopo metà campionato.




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