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venerdì 30 gennaio 2009

CAMPIONATO UNDER 13 OPEN (1996-97)
COMARK BERGAMO-METANOPOLI 69-45


Campionato Under 13 Open - 10° giornata di andata
Comark Bergamo - Metanopoli 69-45 (31-15)


Comark: Pezzotta 7, Carminati Molina , Monticelli 2, Biffi , Ferri 14, Verri 7, Tonini 10, Flaccadori 10, Silva 12, Perico 5, Facchetti, Ornaghi 2. All. Martini
Metanopoli: Montanari 2, Cammelli 2, Ambis 3, Sgarri, Bargiggia 2, Pallavicini 18, Mangiatordi, Podofillini, Affer, Bonacina 2, Guelfi 12, Lanfranchi 2. All. Valle

Arbitro: Finazzi di Chiuduno

Parziali dei quarti: 13-4, 18-11, 21-14, 15-16

Prossimo turno: Sabato 31.1 alle ore 15.00 al Palablu sarà di scena l’Excelsior, mentre domenica si svolgera il Join the Game provinciale

Prevalgono decisamente le difese, a volte gli errori al tiro, nell’inizio gara tra Comark e Metanopoli, nel decimo turno del campionato under 13 Open. Tre tiri liberi, firmati Flaccadori e Ferri, portano i Blu sul punteggio di tre a zero. Da questo momento Tonini e compagni sembrano vittime di un incantesimo che “strega” il punteggio a lungo.

Metanopoli con un canestro dell’interessante prospetto Guelfi e due liberi di Pallavicini opera il sorpasso, in un calcistico 3-4. Punteggio ancora congelato a lungo, finchè finalmente i padroni di casa riescono ad alzare il ritmo e sfruttare la maggior propensione ai ritmi alti, fissando il parziale del quarto sul 13-4.

Quintetti diversi nella seconda frazione, con gli attacchi che cominciano a sbloccarsi per entrambe le squadre ma è dopo l’intervallo che Bluorobica trova il quarto di gioco più prolifico, con 23 punti realizzati, frutto di una ritrovata intensità difensiva e di buone giocate in contropiede, con Ferri a fare la voce grossa sui portatori di palla avversari e con buoni spunti offensivi.

Si rivede anche dopo un inizio gara sottotono capitan Tonini che imbecca un paio di 1v1 dei suoi e che riprende possesso dell’area pitturata per quanto concerne la voce rimbalzi. I Blu gestiscono poi il vantaggio acquisito nell’ultima frazione, ma c’è spazio per gli applausi per il “numero” di Bruno Silva che con pochi secondi da giocare s’invola alla Guarino verso il canestro avversario tentando il tiro da cineteca appena varcata la metacampo e trovando … solo la rete del canestro.

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